Ormai è quasi un anno che viviamo l’esperienza della pandemia che ha cambiato il nostro modo di vivere un po’ in tutto. Per noi, che siamo abituati a programmare il nostro tempo minuto per minuto, questo periodo sembra non passare mai e ci sembra di sprecare occasioni e opportunità. Poi ci si mettono anche i momenti di festa che non sono più come prima e questo ci crea amarezza e nostalgia; allora pubblichiamo sui social foto di quando tutto era pre-covid e aspettiamo. Il mercoledì delle ceneri 2021 ci riporta a quello dello scorso anno, dove non ci rendevamo conto di quanto stava accadendo. Abbiamo vissuto la liturgia delle ceneri davanti ad una telecamera messa in fretta e organizzando un mondo digitale che non ci apparteneva. Quest’anno l’inizio dei quaranta giorni come ci trova?
Consapevoli di aver maturato qualche atteggiamento? Stanchi? Vogliamo lasciarci un po’ sorprendere dai Magi, i quali dopo aver offerto i loro doni al Figlio di Dio, “per un’altra strada fecero ritorno al loro paese” dice il vangelo di Matteo. Davanti al Signore cerchiamo un’altra strada, un nuovo cammino per diventare nuovi, cioè per lasciare zavorre che spesso ci trasciniamo da tempo e che non servono più a nulla. Il fascicolo che abbiamo tra le mani ha come titolo: “per di qua”, perché tante sono le frecce che possiamo seguire per trovare la strada che ci aiuta a leggere l’inedito che stiamo vivendo. Ogni giorno troviamo una preghiera che insieme a “Parola e Vita” delle sorelle clarisse sul canale Telegram, ci aiuta ad affrontare le nostre giornate piene con Dio. C’è sempre un angolo per i più piccoli, le iniziative di carità e abbiamo pensato per il venerdì anche ad una Via Crucis famigliare da fare a casa, vicino all’angolo bello con un lume, la Bibbia, un’ immagine sacra. Alla domenica, nel foglio degli avvisi ci sarà un inserto che riprende un tema apposito del “per di qua” con un contributo artistico e una testimonianza. Trovate anche un gadget, una freccia naturalmente, che ricorda la nostra quaresima UPC 2021. Anche davanti alle chiese tante frecce ci aiuteranno a ricordare ma dove devo andare in questo tempo? Il papa Francesco, nel suo messaggio ci invita a rinnovare la fede, speranza e carità, perché ogni tappa della vita è un tempo per credere, sperare e amare. Allora scegliamo un’altra strada, senza paura, perché Dio in questo tempo di digiuno, preghiera ed elemosina non ci farà mancare le coordinate per scegliere la via che porta verso la luce pasquale.
Noi andiamo “per di qua”.
Buona Quaresima
don Cristian, don Stefano,
don Andrea, don Giuliano
e la equipe Avvento Quaresima
