Luca 10,1-9 .
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

“Come agnelli in mezzo ai lupi”… Vedi, Signore, se devo essere sincero -e con Te non posso che esserlo- sento dentro di me, nel mio intimo, una parte di lupo. Non è un lupo brado, facilmente riconoscibile. Il suo pelo è liscio, pulito; il suo aspetto non incute paura. E’ un lupo civile, ben vestito, sempre intento a profumarsi; un po’ con la puzza sotto il naso. I suoi tratti sono garbati, contornati di belle maniere… Mi fa paura! E’ più famelico del suo cugino, il lupo della foresta. Quello ha il pelo irto, è selvatico, è tutto pelle e ossa; esce dal bosco di notte, mangia perché ha fame, si accontenta di poco.
Il lupo civile invece, quello che abita in me, non si accontenta; divora il poco di buono che c’è nel mio animo, distrugge la mia innocenza, si porta via il gusto del bello e del buono.
Vedi, Signore, ho bisogno di Te. Solo Tu puoi trasformare questo subdolo lupo in agnello. Difendi pure il gregge dai lupi selvatici, ma vieni anche da me e caccia questo lupo civile, tanto pericoloso e crudele. Rendimi docile e donami la tua pace.
Beati i miti, perché erediteranno la terra!
Buona festa di San Luca!
le sorelle clarisse