UN PUNTO DI APPOGGIO

Marco 6,7-13 .

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.


Cosa devono portarsi dietro i discepoli durante il viaggio della loro esistenza? Semplicemente un bastone. Né da mangiare, né doppia tunica, né bisaccia, né stipendi, né macchine… L’unica cosa su cui devono confidare è solo un bastone per il viaggio. Come se Gesù volesse dire che per vivere una vita buona non c’è bisogno di avere per forza un buon stipendio o una buona macchina… C’è bisogno di un punto di appoggio per affrontare le nostre salite. Un punto fermo per poter scacciare gli attacchi di chi in qualche maniera insidia la nostra felicità, la nostra gioia.
E che cos’è questo punto di appoggio? È la fede.
Sì, la fede in Dio è come un bastone, che non ci evita il viaggio, che non rende la strada una strada migliore, ma diventa un punto di appoggio affinché questo viaggio possa accadere, affinché questo viaggio possa diventare possibile. Un punto di appoggio perché è quel Amore che ti senti addosso che ti dice di andare avanti, che ti dice di confidare, che ti dice di avere coraggio. Questa è la fede! Un bastone su cui noi possiamo poggiare ogni nostra scelta e ogni nostro desiderio.

Signore, accresci in me la fede!

Buona giornata!