A norma dei recenti DPCM non sono vietate le celebrazioni a condizione che “l’accesso ai luoghi di culto avvenga con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e
delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”. Sono permesse quindi le celebrazioni seguendo il Protocollo concordato tra la Conferenza Episcopale
Italiana e il Governo.
I fedeli possono partecipare alle celebrazioni eucaristiche, all’adorazione, alla lezio e alla via crucis nei limiti di capienza dell’aula liturgica e seguendo i protocolli. È vivamente raccomandato che si rechino solo nella chiesa nelle vicinanze della propria abitazione o almeno nel proprio
Comune.