GIOIA PIENA

Giovanni 15, 9-11 .

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».


Viviamo la nostra vita elemosinando amore. Viviamo nella segreta speranza di vedere il nostro cuore colmato di gioia. Ebbene: la buona notizia è che Dio la pensa allo stesso modo. Gesù è venuto perché (lo dice lui!) la nostra gioia sia piena.
L’unico problema è che riesca a trovarci! Già, perché, spesso, il circuito d’amore viene interrotto dalle nostre chiusure o lentezze, dalla nostra fatica e dal nostro peccato. Se capissimo che Dio ci chiede soltanto di lasciarci amare, di lasciarci raggiungere dalla sua misericordia, il cambiamento verrebbe da se, perché è ovvio che l’amore cambia. Ci cambia!
Già lo fa l’amore di una persona, figuriamoci l’amore di Dio!
Percepire l’amore di Dio e ricambiarlo, produce in noi una gioia intima e profonda, ben lontana dalle emozioni momentanee cui siamo abituati. E l’opportunità di percepire questo amore ci viene data dalla meditazione, dalla preghiera, dalla lettura profonda e spirituale degli eventi.
C’è poco da fare: o ci lasciamo avvincere dall’amore di Dio e, pur nella coscienza dei propri limiti, diventiamo testimoni di questo amore, oppure la nostra fede diventa un’inutile osservanza.

“Hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento.” (Sal 4)

Buona giornata!